Nell’ uso comune del termine, con la parola stress tendiamo a indicare tutte quelle pressioni psicofisiche - di natura emotiva, cognitiva o sociale - a cui è sottoposto il nostro organismo. In base alla durata dell’evento stressante è possibile distinguere due categorie di stress: se lo stimolo si verifica una volta sola e ha una durata limitata si parla di ‘stress acuto’, se invece la fonte di stress permane nel tempo si utilizza l’espressione ‘stress cronico’. Quest’ultimo investe diverse sfere di vita e costituisce un ostacolo al perseguimento degli obiettivi personali.
Sappiamo tutti, per esperienza personale, che a volte un piccolo avvenimento può scatenare una reazione emotiva del tutto sproporzionata all’evento in sé, altre volte riusciamo, invece, ad affrontare anche emergenze gravi, quasi senza sforzo. Ne consegue che non è tanto il potenziale stressor - ovvero l’evento che ci mette in difficoltà - in sé a costituire un pericolo per il nostro benessere, ma è il modo in cui percepiamo e affrontiamo l’evento che ci induce a definirlo causa o meno di stress.
Tanto più riusciamo a migliorare e potenziare la capacità di adattamento alle varie pressioni che sperimentiamo nella vita (per esempio attraverso una migliore attribuzione di significato e\o accettazione agli eventi della vita), tanto più riusciremo ad essere in una posizione migliore per gestire efficacemente lo stress.
I sintomi dello stress
Fornire un elenco esaustivo di tutti i sintomi dello stress risulta difficile. Tuttavia è possibile individuare i sintomi da stress più frequenti e organizzarli in quattro categorie:
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sintomi fisici mal di testa, mal di schiena, indigestione, tensione al collo e alle spalle, dolore allo stomaco, tachicardia, sudorazione alle mani, extrasistole, agitazione, problemi di sonno, stanchezza, capogiri, perdita di appetito, problemi sessuali, fischi alle orecchie; |
sintomi comportamentali digrignare i denti, alimentazione compulsiva, assunzione di alcolici più frequente, atteggiamento critico verso gli altri, comportamenti prepotenti, difficoltà a portare a termine i compiti;
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sintomi emozionali tensione, rabbia, nervosismo, ansia, pianto frequente, infelicità, senso di impotenza, predisposizione ad agitarsi o sentirsi sconvolti; |
sintomi cognitivi difficoltà a pensare in maniera chiara, problemi nel prendere decisioni, distrazione, preoccupazione costante, perdita del senso dell’umorismo, mancanza di creatività. |
Cosa offre lo Studio Maya
Lo studio Maya propone incontri psicoeducazionali sia individuali che di gruppo volti a:
- una migliore comprensione del proprio stato interno;
- potenziare la capacità di adattamento alle varie pressioni che sperimentiamo nella vita per esempio attraverso una migliore attribuzione di significato e\o accettazione agli eventi della vita;
- fornire strategie di gestione emotiva.