Il training autogeno (Schultz, 1968) è un metodo di autodistensione da concentrazione psichica che consente di modificare situazioni psichiche e somatiche.
Training significa allenamento graduale di una serie di esercizi di concentrazione psichica passiva allo scopo di portare progressivamente al realizzarsi di spontanee modificazioni del tono muscolare, della funzionalità vascolare, dell’attività cardiaca e polmonare, dell’equilibrio neurovegetativo e dello stato di coscienza.
Autogeno significa ‘che si genera da sé’ e ciò differenzia questo metodo dalle tecniche autoipnotiche ed eteroipnoiche le cui realizzazioni somatopsichiche sono attivamente indotte dal terapeuta.
Gli esercizi del Training Autogeno hanno quindi lo scopo di farci raggiungere una condizione di passività assoluta, priva di atti volivi, realizzata nella indifferente contemplazione di quanto spontaneamente accade nel proprio organismo e nella propria mente.
Il Training Autogeno determina:
- riposo attivo
- autodistensione, autorilassamento
- autoregolazione delle funzioni fisiologiche involontarie (es. cuore)
- miglioramento delle prestazioni
- attenuazione del dolore
- autodeterminazione